Venerdì, 13 marzo 2015
Il magazine Oltreuomo elenca 20 motivi per cui legarsi sentimentalmente ad una fotografa risulterebbe una scelta azzeccatissima. Leggerli ci ha fatto sorridere e quindi li condividiamo con voi:![]()
#1. Non ti mette mai in cattiva luce
#2. Vede cose belle ovunque. Addirittura in te
#3. Risparmi sulla foto figa da mettere nel curriculum
#4. In qualità di fidanzato della fotografa sei invitato a un sacco di feste
#5. Fare foto di notte senza flash le ha insegnato che a volte è importante tacere
#6. Rischia di crederci se le dici che vuoi delle sue foto da nuda perché le trovi molto artistiche
#7. È l’unica donna che non vuole spennarti quando ti chiede un Cartier
#8. Al pari delle cantanti, anche lei sa muovere bene il diaframma
#9. Quando ti parla della regola dei terzi non sta cercando di farti capire che ha un altro
#10. Non litigate per stupidaggini perché sa mettere a fuoco i problemi
#11. Le Polaroid le hanno insegnato a venire in fretta
#12. In vacanza fa foto così belle che sembra un viaggio da sogno anche se eravate a Mortegliano
#13. Odia i selfie
#14. A letto non è egoista perché le piacciono i rapporti di reciprocità
#15. Non vi troverete mai senza obiettivi
#16. Ci mette talmente tanto per fare una foto che hai un sacco di tempo libero
#17. Sarà sempre sincera perché è una tipa senza filtri
#18. Il vostro amore si sviluppa anche nei momenti negativi. Anzi, soprattutto in quelli
#19. Non ti farà mai piangere, perché odia gli occhi rossi
#20. Al digitale preferisce il manuale
Venerdì, 14 novembre 2014
Eric Marrian nasce nel '59. Studia architettura, ma agli inizi del 2000 ritorna al suo primo amore, la fotografia, dopo una pausa di 15 anni. Conclusa una serie su Saint-Malo, famosa città fortezza della Bretagna, inizia a fotografare in studio. Nasce così nel 2005 "Carré Blanc", lavoro di notevole successo, vincitore del Festival europeo della fotografia di nudo di Arles. Il titolo del progetto deriva da un simbolo mostrato, sul finire degli anni '70, dalla televisione francese per avvisare che il programma poteva avere contenuti erotici. Ma l'autore vuole rimuovere ogni approccio erotico e protagonista dell'opera è il candore poetico dei paesaggi corporei, attraverso una visione del nudo femminile grafica e asessuata. Con inquadrature che tralasciano l'insieme per il particolare e si concentrano su volumi e geometrie, crea con le curve dei corpi paesaggi marmorei trascinandoci in un gioco alla scoperta di architetture perfette che ci appartengono più di quanto possa sembrare a prima vista. ![]()
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Giovedì, 26 giugno 2014
Julie Blackmon vive a Springfield, nel Missouri. Studia fotografia al college, dove rimane affascinata dai lavori di Sally Mann, Emmet Gowin e Diana Arbus, ma una volta conseguito il diploma decide di dedicarsi completamente alla famiglia; riscopre l'interesse per la fotografia soltanto più tardi: inizialmente si limita a ritrarre i propri figli, ma ben presto trasforma in gioco questo desiderio di avere ricordi "da appendere alle pareti", coinvolgendo così parenti e vicini e trasformando la sua casa in un vero e proprio set. Cresciuta in una famiglia numerosa, è riuscita con le sue foto a rappresentare la disordinata quotidianità di un mondo a misura di bambino, idilliaco solo a prima vista, in cui convivono spensieratezza e caos, realismo e ironia. I suoi primi lavori sono in bianco e nero, ma è con l'uso del colore che Julie Blackmon ha riconosciuto il proprio stile. Ispirandosi a Jan Steen, cura in maniera maniacale i dettagli di scena per creare tensione ed equilibrio in un quadro che stimola allo stesso tempo pulsioni contrastanti, dalla voglia di sentirsi proiettati in esso al desiderio di fuga.
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Martedì, 24 giugno 2014
Il costo di partecipazione per gli appassionati è di euro 120 per tutti e 4 i giorni o euro 50 per una singola giornata. Per poter aderire alle iniziative promosse è necessario sottoscrivere la tessera di socio Fiof. Ai tesserati Lost & Found che vorranno partecipare, verrà fornita gratuitamente con un risparmio di euro 40.
Lunedì, 16 giugno 2014
Importanti novità sono state introdotte nell'ultima update dell'app per "post-produzione" fotografica mobile più diffusa e famosa di sempre. Instagram diventato famoso a livello globale per la sua essenzialità e per aver permesso veramente a chiunque di dare un tocco creativo agli scatti fatti con il proprio smartphone, diventa oggi più "adulto". Con l'ultimo aggiornamento non è solo possibile selezionare uno dei classici filtri preimpostati ai quali Instagram ci ha abituati, ma abbiamo a disposizione anche una serie di nuovi tools utili a personalizzare la nostra foto. La nuova versione potrà risultare meno immediata agli utenti fotograficamente meno esperti e proprio per questo motivo vi regaliamo di seguito una breve guida all'utilizzo delle nuove funzionalità, in modo che possiate sfruttarle con maggiore coscienza.
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Con il tool ALTE LUCI, possiamo lavorare di fino agendo solo sulle alte luci come dice appunto il nome stesso. Per chi è meno esperto, con il cursore si rendono più chiare, verso destra o più scure, a sinistra, le zone più illuminate e accese del nostro scatto. Per esempio, in una fotografia fatta in una giornata assolata, in cui alcune zone arrivano a essere così chiare da non distinguerne quasi più il dettaglio, tirando verso sinistra il nostro cursore, avremo la possibilità di renderle più scure e quindi leggibili.
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Partiamo dall'interfaccia generale. Come avrete notato una volta selezionata o scattata una nostra foto, questa è la schermata che vi apparirà. Come nella versione precedente di Instagram, troviamo in basso i filtri predefiniti, mentre in alto troveremo 3 nuove icone. la prima in alto a sinistra, quella con la bacchetta magica, identifica la schermata in cui ci troviamo nello specifico ora, quindi quella in cui abbiamo i nostri filtri predefiniti.
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La novità è che se clicchiamo due volte sul filtro prescelto, ora abbiamo la possibilità di scegliere, come da schermata che segue, quanto (in un range da 0 a 100) di questo filtro vogliamo applicare al nostro scatto. Funzionalità sicuramente gradita quando non vogliamo rendere il nostro filtro troppo invasivo.
La novità è che se clicchiamo due volte sul filtro prescelto, ora abbiamo la possibilità di scegliere, come da schermata che segue, quanto (in un range da 0 a 100) di questo filtro vogliamo applicare al nostro scatto. Funzionalità sicuramente gradita quando non vogliamo rendere il nostro filtro troppo invasivo.
La seconda icona, quella con il sole, indica la funzionalità LUX, che fondamentalmente rende più o meno brillanti e "definite" le nostre foto. In pratica rende più percepibili i dettagli e migliora il contrasto. Soprattutto nelle fotografie di paesaggio, rende le nostre foto più tridimensionali e accattivanti. Poco indicato per i ritratti. Al contrario se utilizziamo valori negativi di LUX, avremo una sorta di aspetto di "sbiadito" che potrebbe dare un look più vintage alla nostra foto.
L'icona a destra, la chiave inglese nella schermata principale, ci permette di accedere finalmente a tutte le nuove funzionalità che ora analizzeremo singolarmente.
MODIFICA
La prima, MODIFICA, ci permette, come nella versione precedente di Instagram, di raddrizzare e ridefinire il crop (taglio) della nostra fotografia, molto semplicemente spostando la foto nel quadro e scrollando la parte bassa dove vediamo la fascia tacchettata con i gradi di inclinazione. Tool utilissimo per rendere dritto l'orizzonte in una foto dopo lo scatto.
LUMINOSITA'
Come dice il nome stesso, LUMINOSITA', molto semplicemente ci permette di migliorare l'esposizione della nostra foto, quindi renderla più o meno luminosa spostando sempre il cursore in basso. Molto utile nei casi in cui per errata valutazione dell'esposizione da parte del nostro smartphone, ci troviamo scatti più scuri o chiari del previsto.
CONTRASTO
Con la funzionalità CONTRASTO, andremo ad aumentare o a diminuire la differenza tra le zone più luminose e le zone meno luminose nel fotogramma. Quindi se aumentiamo il contrasto, le zone in ombra sembreranno più scure e le zone chiare diventeranno ancora più chiare. Aumentare il contrasto di regalerà un apparente maggiore dettaglio e nitidezza, in caso contrario, diminuendolo, otterremo una foto più "piatta".
CALORE
Con la funzionalità CALORE possiamo, sempre utilizzando il solito cursore in basso, bilanciare la tonalità della nostra foto. Quindi renderla più fredda nel caso avessimo tonalità troppo calde, come ad esempio in foto serali in cui spesso è presente una netta dominante gialla causata dall'illuminazione artificiale. O al contrario, per rendere più calde foto con tonalità troppo fredde, come nel caso di foto tendenti all'azzurro. In ogni caso possiamo utilizzare questo strumento in maniera creativa, dando di proposito un aspetto più caldo o più freddo in base ai nostri gusti.
SATURAZIONE
Qui possiamo decidere quanto rendere i colori della nostra foto intensi o meno. In parole povere spostando il cursore a sinistra la foto tenderà al bianco e nero, fino ad arrivare al bianco e nero se utilizziamo il valore massimo, mentre se spostiamo il cursore a destra, i colori risulteranno più forti e brillanti.
ALTE LUCI
Con il tool ALTE LUCI, possiamo lavorare di fino agendo solo sulle alte luci come dice appunto il nome stesso. Per chi è meno esperto, con il cursore si rendono più chiare, verso destra o più scure, a sinistra, le zone più illuminate e accese del nostro scatto. Per esempio, in una fotografia fatta in una giornata assolata, in cui alcune zone arrivano a essere così chiare da non distinguerne quasi più il dettaglio, tirando verso sinistra il nostro cursore, avremo la possibilità di renderle più scure e quindi leggibili.
OMBRE
Al contrario del tool ALTE LUCI, con OMBRE possiamo schiarire, spostandoci verso destra con il solito cursore, o scurire nel senso opposto, le zone più scure della nostra foto, così ad esempio abbiamo modo di schiarire le zone scure, nel caso queste son così tendenti al nero da non percepirne più la trama e il dettaglio o renderle più scure per aumentare il contrasto in generale.
VIGNETTATURA
Con VIGNETTATURA andremo ad aggiungere o meno, un alone più scuro verso i bordi del nostro scatto. Quindi con il cursore verso destra, la zona periferica più vicina al margine esterno della foto, risulterà più scura, viceversa con il cursore completamente a sinistra la vignettatura non sarà applicata.
EFFETTO MINIATURA
Conosciuto per molti come tilt-shift è l'effetto con il quale possiamo applicare una sfocatura artificiale alla nostra foto. La sfuocatura può essere radiale, quindi circolare, o lineare. Manualmente sul quadro del nostro scatto possiamo modificare la dimensione e l'area della sfumatura così da simulare l'effetto dello sfocato o del tipico effetto "miniatura". Questo tool simula in sostanza, spesso maldestramente, la ridotta profondità di campo. Il risultato è spessissimo innaturale. Utilizzatelo con oculatezza e parsimonia.
NITIDEZZA
Quest'ultimo strumento ci permette di dare un tocco di incisività e di maggiore nitidezza, come dallo stesso nome, ai nostri scatti. Abusarne magari potrà aumentare il rumore, quella fastidiosa grana presente soprattutto nelle foto scattate con pochissima luce. Un utilizzo avveduto ed equilibrato, regalerà una nitidezza che quasi non ci aspettiamo dal nostro cellulare. Usatelo in foto diurne.
Se saprete familiarizzare con questi nuovi strumenti, Instagram diventerà un compagno quasi inseparabile. Buon divertimento Instagrammers.
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